Nel giardino di un convento spoletino, un giorno del 1198 venne Papa Innocenzo III e fece sgorgare miracolosamente una sorgente, che da allora fu chiamata “fonte santa”. Fu decretato libero accesso ai pellegrini che volessero attingere alla fonte, la cui acqua era ritenuta saluberrima. Nel 1601 il vice governatore della città restaurò la fonte, e a ricordo appose la lapide che è ancora in situ. Nell’ 800 sul luogo sorse una conceria dalle belle linee architettoniche, ed è dal recupero sapiente di questo luogo che nasce L’Hotel San Luca, ricostruito dalla famiglia Zuccari.
Nella hall, comode poltrone raggruppate attorno ad un caminetto del ‘700, mobili antichi ed una importante collezione di zuppiere dell’800, contribuiscono a far sentire l’ospite come in casa propria.
Nel cortile, dove con la bella stagione si fa colazione o si beve un aperitivo, troneggia la fontana sovrastata dalla lapide del 1601.
Le camere, spaziose, colorate, completamente insonorizzate, sono impeccabili nella pulizia, piene di comfort ed i letti matrimoniali sono larghi 2 metri; i bagni in marmo di Carrara sono grandi, con scaldasalviette, specchio anti-appannamento. Nell’albergo non ci sono né tendaggi né moquette, l’aria condizionata è primaria, la costruzione è in regola con tutte le norme vigenti.
L’albergo si trova a soli 100 metri dal tapis roulant sotterraneo e gratuito che porta comodamente nella parte alta del centro storico.